destionegiorno
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Vivo nel maremoto di emozioni che flagellano costantemente la mia anima, una vita "normale" costellata da frazioni di sguardo, percezioni di destino e un pizzico di sana follia. Sono solo un punto nel nulla, liquida anima tra spuma e salsedine, corrosa in gola implode l’Illusione. L’ispirazione mi ... (continua)
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Nuda d'Anima vestita
nel sole del tuo sguardo
cedo al delicato affondo
Luce d'addolcite ciglia
sveste al pulsar d'occhi,
succo d'essenza aspira
Intreccio di vento
stropiccia carezze
scompigliando timori
Destini avvinti,
amplesso... leggi...
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Ho rubato il silenzio alla notte
disteso ululanti ferite
tra balsamiche ombre
Nel mite inganno del buio
ho aspirato la quiete
catturato l’urlo del vento
che spazzava via le stelle
Nella complice tenebra
ho raccolto fiammelle... leggi...
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Le acque nere del fiume Yangtze
rapirono un bocciolo di loto
sospingendolo con forza
verso la porta del peccato,
la Casa dell’Eterno Splendore.
Cortigiana bambina
ora il tuo nuovo nome
è Yuliang _ Fiore di Giada _
tradita dalla cetra... leggi...
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Reclamo
parole stracciate, dimenticate, inusitate
parolacce scalcianti, paroloni aquiloni
impeti che fluiscano incontrollabili
secchiate d'acqua gelida in faccia
cioccolatini a profusione
Apprezzo
suoni che scalfiscano penetranti
strepitosi... leggi...
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Se ti guardo
catturo nell'iride
la mia sfuggevole essenza
Se ti respiro
aspiro il profumo
dell'anima che bacia la mia
Se ti sfioro
vibra il fremito
della carezza che torna su me
Se ti sorseggio
suggo stille di miele
che hanno il nostro... leggi...
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Piango sui tuoi occhi
goccia senza sorgente
una sola lacrima
tra mille baci vuoti
- fammi bere di te -
delle tue parole
dei tuoi giorni
che camminano via
le tue notti a volte
sognano di noi
ma poi l'alba ruba
il nostro mattino
e intanto... leggi...
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Femminili sguardi traversi,
muschiati occhi gelidi
scannerizzano l'altra
in un battito di ciglia,
fessure taglienti
fisse nel confronto
ghignano beffarde
al minimo difetto,
e il viso si contrae
in smorfia paralitica
travestita da
sorriso... leggi...
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Effimera la promessa
da principio convincente,
brillava incisa su lucido marmo
incerata con cura
Poi si dissolse
alla prima sferzata di vento
sgretolandosi su celate
fondamenta di sabbia
Resta un suono sussurrato,
soffia un disco rotto nella... leggi...
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Parole che graffiano indignate
sfoderando offensivi artigli smaltati
irrefrenabile accozzaglia di onde sonore
prepotente difesa di orgoglio violato.
Labbra carnivore, fagocitanti, dipinte di rabbia
lottano allo stremo vomitando parole,
parole... leggi...
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Respira il mio profumo
d’incensi lontani, paesaggi antichi e spezie sconosciute
le mie spire voluttuose ti ammalieranno,
novella Circe ti legherò stretto a me.
Respira la mia pelle di fiori delicati ma persistenti
nel tripudio di foresta... leggi...
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Carla Colombo
Le sue 281 poesie
| Stormi di uggiosi pensieri
e tormenti ritornelli,
specchi bruniti
di ricordi di seppia
Mente febbricitante
sperduta nei suoi laghi
errante senza meta
nel de profundis
che circuisce
Ocra terra sul volto
corruccia le labbra
di anima
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 | Tu sfiorami
col polpastrello del pensiero
delicato, non pressante,
ch'io senta solo
il vento smosso
dolcemente su di me
Sfiora un unico centimetro
della mia bastìa pelle,
sceglilo tu
e nei miei occhi vedrai
l'accecante esplosione
di
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 | Ti volto le spalle
ma sento su me
il tuo sguardo
di fiato rappreso,
s'insinua nelle vene
ramificando il languore
in vermiglio arcipelago
Fibre in allerta
percorse da sale
che sobilla la sete,
ombra di cera
cola fulminea
sbavando i
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 | Cammino velocemente
su ostentati tacchi risoluti,
ticchiettio solitario
calpesta antico marmo
di ignoto corridoio tenebroso
verso magnetico altare lucente
Risuonano palpiti
di armoniche intermittenze,
spiragli squarciano cieli
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| Ti guardo dormire
fatina confetto,
lunghe ciglia d'arco
che tende il mio cuore,
riccioli sparsi qua e là
solleticano un tuo sorriso
che irradia il mio volto
- Carillon di squillanti emozioni,
le trattengo nel respiro
quasi potesse
il
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| Imperscrutabile esito
nel pendolo del destino...
ma
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 | Oggi indomiti fiori sono anzitempo sbocciati
eretti han traforato coltri di ghiaccio
anticipando ribollente rinascita
troppo a lungo obliata
Steli d'argento e corolle di fiamma
si ergono di nobile sdegno
sfidando guerrieri le
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| Sospesa in evoluzioni d'angelo
nell'ultimo tepore autunnale
in aureo volo di fertili promesse
su alba aranciata di terre rugginose
Soffio leggero di polline nel vento
veleggio sospinta il mio viaggio
planando su dirupi e monti e
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 | E di tutto questo amore
che cosa me ne faccio,
usignolo rosso nella tormenta
in mezzo a tanta gente spenta,
pigolando solitario richiamo
e smorti vocalizzi inascoltati
Un volo a mezz’aria
adeguato alla colombaia
di orologiai diligenti
che
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| Dentro coperte rifugio
sotterro testa di struzzo
mi abbraccio materna da sola
in cerca di uterino tepore
Febbre di brace
fuoco sopito ma non
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 | Ti ho visto strascicare
arquati tronchi disubbidienti,
un bradipo canuto
curvo su bastone gobbo
Ti fermasti con soffio arrancante
appoggiato a fetido bidone
per ritrovare inquinato fiato,
mani tremolanti senza controllo
vene violacee in rilievo
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 | Sinuose lingue rosee d'aurora
corteggiano dinamiche
dormienti montagne immote
accarezzandole nel risveglio
Raggi di luce si rincorrono tra i pini
estendendo diamantini riflessi
su elevate cime innevate,
inaugurando il nuovo giorno
Intrusa
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| Femminili sguardi traversi,
muschiati occhi gelidi
scannerizzano l'altra
in un battito di ciglia,
fessure taglienti
fisse nel confronto
ghignano beffarde
al minimo difetto,
e il viso si contrae
in smorfia paralitica
travestita da
sorriso
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| Bruciano i fiocchi lievi
cadendo a rilento su noi
immemori nell’abbraccio
di neve infuocata,
unici padroni
di bruma stellata
Giurami l’eterno
con silenzi ispirati
nel rogo sfavillante
per sempre esiliati,
sbriciolando amanti corpi
che
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| Scorre linfa contaminata
nel candore ignaro
di bambina immacolata,
imprinting embrionale
difficile da cancellare
Ma ora che sai,
e infante più non sei
scrosta la ruggine pulsante
dal profondo del tuo io,
spolvera solerte il
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